Se avete in programma una visita nella fantastica città di Venezia, non possiamo non suggerirvi di visitare la mostra del grande fotografo Henri Cartier-Bresson, in programma a Palazzo Grassi fino al 20 marzo 2021.

Credits: @ wikipedia

L’esposizione, pensata per la riapertura del Palazzo dopo il lockdown, è inedita per il valore delle fotografie esposte e per il particolare allestimento. 

Il progetto della mostra, ideato e coordinato da Matthieu Humery, mette a confronto lo sguardo di cinque curatori sull’opera di Cartier-Bresson (1908 – 2004), e in particolare sulla “Master Collection”, una selezione di 385 immagini che l’artista ha individuato agli inizi degli anni Settanta, su invito dei suoi amici collezionisti Jean e Dominique de Menil, come le più significative della sua opera.  

Il risultato finale è quello di un percorso composto da 5 esposizioni autonome e indipendenti tra loro.

Credits: @ metropolitano

La fotografa Annie Leibovitz, il regista Wim Wenders, lo scrittore Javier Cercas, la conservatrice e direttrice del dipartimento di Stampe e Fotografia della Bibliothèque nationale de France Sylvie Aubenas, il collezionista François Pinault, sono stati invitati a loro volta a scegliere ciascuno una serie di immagini a partire dalla “Master Collection” originale.

Credits: @ artribune

Attraverso la loro selezione, ognuno di loro condivide la propria visione personale della fotografia e dell’opera di questo grande artista, mettendo al centro dell’attenzione i diversi significati del lavoro di Cartier-Bresson, le sue preziose fotografie ma anche qualcosa di molto più personale perché le immagini di qualcun altro vengono utilizzate per descrivere la propria personalità. Rinnovare e arricchire il nostro sguardo sull’opera di Henri Cartier-Bresson attraverso quello di cinque personalità diverse è la sfida del progetto espositivo “Le Grand Jeu” a Palazzo Grassi.

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